Appuntamento mensile con la nostra rubrica in cui consigliamo film, libri, dischi che ci sono particolarmente piaciuti questo mese, non necessariamente novità uscite ora, magari classici riscoperti o rivisti recentemente. Speriamo possa essere anche per voi un'opportunità per scoprire o riscoprire nuovi e vecchi piaceri cinematografici. Cliccate sui titoli per raggiungere l'articolo sul nostro sito.
Quello che per noi è il capolavoro horror della scorsa stagione, prequel (e parte di una trilogia da completare) del già ottimo
X - A Sexy Horror Story, è in realtà un film che travalica i generi e che ci consegna una prova attoriale di
Mia Goth - anche co-sceneggiatrice - di livelli altissimi. Una specie di
Mago di Oz con ancora più acido e moooolto più sangue. Firma
Ti West, regista in ascesa vertiginosa.
Dalla Finlandia con furore, la regista Hanna Bergholm ci presenta un film stranissimo che si adagia su un impianto definibile senz'altro come horror, ma che in realtà è qualcosa di più complesso e piuttosto indecifrabile. La vita di una famiglia borghese apparentemente impeccabile viene sconvolta da una serie di eventi che prendono il via dalla banale invasione di un corvo nel salotto di casa. La giovane figlia cova (letteralmente, è il caso di dire) un latente dolore causato da una madre narcisista e da un padre molle. Per gli amanti del cosiddetto elevated horror che però non vogliono rinunciare ad una giusta dose di scene voltastomaco.
Uno dei testi fondamentali della letteratura sul cinema. Peter Biskind ci accompagna in un viaggio alla scoperta dell'epoca più selvaggia del cinema americano. Negli anni Settanta, in una Hollywood in crisi di idee e risultati, si impone un manipolo di autori giovani e spregiudicati che, influenzati dal cinema europeo, iniziano a proporre temi e linguaggi nuovi. Sono i movie brats (i ragazzi terribili) Spielberg, Scorsese, Coppola, Lucas, De Palma, Schrader, Cimino, che nel giro di pochi anni produrranno una serie di classici moderni riportando la Città dei Sogni agli antichi splendori. Fu l'unico momento in cui Hollywood fu governata dai registi e non dai produttori, che dal canto loro poco ci capivano e lasciavano fare. Un testo imprescindibile, ricco di aneddoti, che si legge come un romanzo d'avventura.
Ed ecco di nuovo disponibile un altro dei libri assolutamente imprescindibili della letteratura sul cinema. Il volume di
Peter Bogdanovich dedicato ai registi è una sorta di Bibbia del cinema americano classico. Una sequenza irresistibile di ritratti, incontri, interviste con i principali autori del periodo d'oro di Hollywood. Si va da
Alfred Hitchcock a
Fritz Lang, da
Otto Preminger a
Sidney Lumet per più di 1000 pagine di lettura sempre scorrevole.
Il capolavoro assoluto di
Fernando Di Leo e del poliziottesco italiano in genere è disponibile ora da noi nella bella edizione
Arrow Video: doppio formato (DVD + Blu-Ray) in un'unica confezione con audio italiano e corredata da numerosi extra. Il film - tratto dal romanzo di
Scerbanenco - è imperdibile già dalla bellissima sequenza di apertura, in cui un valigetta viene passata di mano in mano tra i luoghi del centro meneghino. Non è stato il primo, ma è stato il film che ha codificato il genere, allungando la propria influenza su registi di tutto il mondo e tutte le epoche,
Tarantino su tutti.